Giocare in sicurezza
Primissima cosa a cui un maestro di gioco di futura fama e successo (misurabile in sorrisi e lingue a penzoloni) deve prestare attenzione è la sicurezza nel gioco. La responsabilità sulla salute dei bimbi e dei ragazzi viene prima di ogni cosa ed è bene assicurarsi che:
– la location scelta per il gioco sia sicura e già testata (Com’è il terreno? Ci potremmo trovare strane sorprese? Siamo al chiuso e ci sono oggetti pericolosi contro cui sbattere? Dove potrebbero andare a ficcarsi i ragazzi? E molte mille altre domande che con l’esperienza non servirà neppure porsi);
– gli strumenti per giocare siano adattati (per fare i cavalieri si sconsiglia l’utilizzo di spade di ferro 😉 E poi mai usare una vecchia fune per il classico tiro, se si spezza di colpo – l’ho visto succedere – qualcuno si fa male);
– ci sia un piano di emergenza (non solo il “solito” incendio, metti che un bimbo si fa male, chi fa cosa? Sappiamo come reagire nei confronti degli altri bimbi e cosa fare per soccorrerlo al meglio?);
– tutti i bimbi siano tutelati: c’è qualcuno allergico a una qualche pianta, polvere o a qualche insetto?
– lo spostamento nella zona di gioco sia sicuro (dobbiamo attraversare una strada? C’è un sentiero troppo stretto?)
– le condizioni meteo siano praticabili: è vero che ” non esiste buono o cattivo tempo ma solo buono o cattivo equipaggiamento”, ma se al meteo del TG (sempre da guardare prima di un’uscita di gioco eh?) dicono bufera secolare, allora stiamo dentro questa volta
– l’ambiente sia tutelato: la nostra allegra mandria giocherellante potrebbe danneggiare qualcosa o peggio qualcuno?