Come fare le squadre per un gioco
Il buon gioco parte ancora prima di essere giocato, anche quindi dalla formazione delle squadre. Bando alla solita divisione “ci mettiamo tutti in cerchio e ci contiamo 1, 2 e 3 oppure Cip e Ciop” e largo alla fantasia perché le squadre stesse inizino con un percorso divertente. Ecco alcuni dei metodi di creazione squadre che utilizzo:
Giocando
– Date un biglietto con un verso di un animale ad ogni bambino (segretamente eh? gli altri non devono vedere cosa c’è scritto e voi prima avrete diviso le squadre per animali già preparando le composizioni) e poi, lanciando il via, tutti dovranno imitare quel verso andando alla ricerca dei compagni animali. Il risultato è spassoso e permette ai maestri di gioco di controllare la composizione delle squadre;
– prendete un filo di lana, legateci ben bene alla fine il nome di un bimbo con un cartellino e poi mescolate i fili (i fili dello stesso colore vorranno dire stessa squadra). Per conoscere la composizione delle squadre bisognerà estrarre con santa pazienza tutti i fili (sì, ammetto che è un giochino sadico);
– create la macchina che fa le squadre! Come? Basta un grande cartone in cui si può nascondere un maestro del gioco (che si porterà dentro la lista delle squadre già pensate e 4 fogli colorati da mostrare dal buco che avrà la scatola verso l’esterno). Ai bambini viene distribuito un foglio con tre domande da fare (le più strambe che vi vengono in mente) che poi andrà infilato – dichiarando il proprio nome – nel cartone stesso che dall’alto ha un foro stile buca delle lettere fatto appositamente. Quando il maestro nascosto sente il nome, controlla la lista, e fa uscire il colore corrispondente! Magico!
Dividendo
Le classiche divisioni (maschi e femmine, piccoli e grandi, maestri di gioco e ragazzi) sono un must che piace ai ragazzi e che va utilizzato con cura per non sbilanciare mai un gioco e quindi offrire poi occasioni di separazione fra i gruppi. Insomma evitare, come classico esempio, di fare maschi contro femmine giocando a calcio ma sì alla partita di calcio in cui una squadra di bimbi più piccoli (ma più numerosa) gioca contro una di bambini più grandi (ma meno numerosa).
Contando
È la rivitalizzazione del solito 1,2 e 3. Mettiamo ad esempio di dover dividere i bambini in quattro squadre per dover fare un gioco, li possiamo far contare con 1,2, 3 e arrivati al quarto questo deve urlare Stella allargando braccia e gambe. O ancora pensate di dover fare un gioco sugli alieni e prima vi dividete in alieni ed umani ma quando tocca ad un alieno nominarsi mentre in è in cerchio, quest’ultimo deve improvvisare un’imitazione aliena
E ora fatte le squadre? È arrivato il momento di conquistare le giuste motivazioni e nessun risultato sarà irraggiungibile!
Vi servono ispirazioni per giochi da fare in squadre? Ecco la playlist video dei giochi di squadra che potete guardare sul canale YouTube GBR: