Esperimento chimico per bambini da fare in casa: l’incendio
Un esperimento facile con “ingredienti” semplicemente reperibili e di bell’effetto: insomma l’incendio chimico non è un consiglio, dovete provarlo proprio 😉 Ma con l’aiuto di mamma e papà dovendo maneggiare il fuoco ed una reazione ad alta tasso di ossigeno che lo alimenta.
E’ un’idea che ho pescato dal nuovissimo libro Magie della scienza edito da Editoriale Scienza, curato da una prof che ha testato gli esperimenti in classe e con classificazione per genere, tempo, difficoltà, necessarietà di supporto di mamma e papà precisa e puntuale. In più grazie alle illustrazione e alle curiosità è anche intuitivo da leggere e va via veloce, come questi esperimenti che sono dei veri colpi di magia (magari da portare a scuola).
Qui vi riporto il video dell’esperimento incendio chimico che ho testato, sotto trovate ingredienti e procedimento!
Ingredienti necessari:
– bottiglia di vetro (o barattolo lungo) a collo largo;
– candeggina pura (perfetta quella in casa per pulire);
– acqua ossigenata a 12 volumi (l’ho trovata al supermercato a 69 centesimi);
– 1 spiedino di legno (da griglia);
– un fiammifero.
Procedimento esperimento: basta versare della candeggina nel contenitore di vetro, poi bruciare per almeno 1 cm lo spiedino e spegnerlo lasciando la brace viva. Quindi velocemente buttare acqua ossigenata nella candeggina e mettere, senza bagnarlo, lo spiedino nel contenitore.
Quando l’acqua ossigenata e la candeggina si mescolano di linerano tante bollicine, cioè si produce un’intensa effervescenza. La brace ricomincia a bruciare e poco dopo la fiamma si spegne da sola.
Cosa succede? Si è prodotta una reazione chimica fra acqua ossigenata e candeggina che ha prodotto sale (cloruro di sodio), aqua ed ossigeno in forma gassosa. L’ossigeno che si libera nel barattolo ravviva la brace e riaccende la fiamma. Quando la combustione poi esaurisce l’ossigeno prodotto e quello presente nel contenitore la fiamma si spegne.